FEGATO D'OCA E D'ANATRA UNGHERESE
Il fegato d'oca e d’anatra ungherese è un antipasto raffinatissimo e non necessita di alcuna esperienza particolare per la preparazione.
Il fegato va arrostito nel proprio grasso in modo che il grasso sciolto lo ricopra completamente. Non bisogna cucinarlo a fuoco alto altrimenti dentro rimane crudo mentre all’ esterno si forma una crosta.
Va condito con sale e pepe prima di essere cucinato, mentre il grasso può essere insaporito con cipolla, aglio e timo
Dopo la cottura va lasciato riposare nel grasso affinché si raffreddi dopodiché viene messo in frigo fino al consumo. Il fegato, tagliato a fette, si presenta di color rosa pallido. Viene servito su fette di pane tostato.
Questo piatto si abbina con un calice di Tokaj.
IL PASTO PRINCIPALE
La cucina tradizionale ungherese è basata sulla carne. Il pasto principale, possiamo dire che nella maggior parte delle famiglie è il pranzo. Un pasto tipico ungherese ha 3 piatti diversi:
il primo piatto è una zuppa (raramente è un piatto freddo),
il secondo piatto è una specie di carne preparata con contorni,
il terzo piatto quasi sempre è un dolce.
Tra le zuppe, davvero simboli della cultura culinaria dell’Ungheria, ne citiamo due davvero strane ed insolite, la zuppa di amarene e la zuppa del beone.
La zuppa di amarene (meggyleves) potrebbe sembrare un dolce ma non è così: si mangia in apertura del pasto come tutti i brodi e colpisce per il suo colore rosso intenso.
La zuppa del beone (korhelyleves) è invece a base di crauti e wurstel, panna acida, cipolle, paprika dolce e generalmente si consuma per contrastare qualche bicchiere di troppo. La si trova soprattutto negli stand di sagre e di manifestazioni.
Un’altra zuppa da provare è la húsleves, cucinata con pollo e ortaggi alla quale si aggiungono degli gnocchetti.
Il piatto di carne con cui si identifica la cucina ungherese è la zuppa gulash. Preparato con peperoni, paprika, grasso e cipolla prende il nome di zuppa se preparato con più liquido, mentre se si addensa come un passato di verdura può essere consumato come piatto unico.
Il gulash si trova a metà strada tra spezzatino e paprikàs, addensata con l'aggiunta di panna o panna acida.
Il paprikàs viene preparato esclusivamente con carne bianca magra, la cui cottura richiede meno tempo, il gulash invece è una zuppa densa preparata con cipolle, peperoni e patate tagliate a dadi oltre ai pezzetti di carne, accompagnato con una fetta di pane.
Questo piatto tipico della cultura contadina e dei pastori, si è aggiudicato un posto nella cucina borghese. Il nome fa riferimento ai gulyàs o mandriani che allevavano il bue grigio ungherese, attività redditizia e molto diffusa per secoli.
Col passare del tempo sono nate molte versioni rivisitate come il gulash di fagioli preparato con fagioli borlotti secchi lasciati in ammollo per molto tempo.
Il metodo di cottura classico è molto semplice in quanto gli ingredienti (carne tagliata a dadi senza grasso, cipolla tritata, peperoni verdi e acqua) vengono messi tutti insieme nel paiolo sul fuoco all'aperto. Sale e paprika vengono aggiunti durante la cottura.
In alcune versioni vengono aggiunti aglio, pomodori e carote.
I dolci ungheresi sono ricchi di gusto e apprezzati in tutto il mondo.
Ricordiamo la torta dobos composta da 6 strati di pan di spagna con all'interno una torta di burro e cioccolato e ricoperta di caramello.
Kurtoskalàks o camin dolce è il dolce più vecchio di tutta l'Ungheria, ha una forma cilindrica ed è costituito da una base di pasta brioches arrotolata lungo un rullo spennellata di burro e cotto in forno e insaporito a fine cottura con cannella.
La Palacsinta è un dolce che ricorda le crèpes francesi e sono farcite con marmellata, ricotta dolce o cacao
Il dolce somlòi, amatissimo dagli ungheresi e non è un dolce al cucchiaio fatto con pan di spagna e crema di vaniglia e cioccolato con sopra la panna montata.
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